PA, Vignali: “Con proposta Ncd evitato taglio drastico diritti camerali”
25 Luglio 2014
di redazione
"Il taglio drastico a partire dal 2015 dei diritti camerali e’ stato evitato. Il nostro impegno, a sostegno dell’importante ruolo sussidiario svolto dalle Camere di Commercio a favore dei tessuti produttivi territoriali, ha dato i suoi frutti". E’ quanto afferma Raffaello Vignali, responsabile sviluppo economico del Nuovo Centrodestra, in riferimento all’approvazione dell’emendamento che diluisce in tre anni il dimezzamento secco del 50% previsto dal testo originario del Dl Pa. "Come proposto fin da subito da Ncd – aggiunge Vignali – la riduzione sara’ spalmata su tre anni, dal 2015 al 2017. Grazie al nostro contributo dunque il testo del provvedimento e’ adesso di gran lunga migliore rispetto alla versione iniziale". "Certo – sottolinea il responsabile sviluppo economico Ncd – avremmo preferito, sarebbe stato piu’ opportuno, che il Parlamento si fosse occupato della riduzione dei diritti camerali dopo aver elaborato una necessaria e complessiva riforma del sistema. E non prima, come invece e’ stato fatto". "In ogni caso, ci aspettiamo adesso che il comportamento del governo sul disegno di legge delega, che prevede la cancellazione dei diritti camerali, ovvero la chiusura delle Camere di Commercio, sia coerente con quanto fatto e approvato oggi in Commissione Affari Costituzionali", conclude.