Riforme, Sacconi: formalismo parlamentare uccide democrazia
30 Luglio 2014
di redazione
Secondo il capogruppo al Senato del Nuovo Centrodestra, Maurizio Sacconi: "La regola del ‘canguro’, che la Giunta del regolamento del Senato ha applicato anche alle leggi di riforma costituzionale, corrisponde ad una lettura sostanzialista delle regole del Parlamento. Di formalismo muoiono invece le democrazie perché si allontanano dai loro cittadini e risultano essere inefficienti e incomprensibili. La regola è semplice: una volta votato un concetto cadono tutti gli emendamenti che lo ripropongono anche se con variazioni minimali e formali. E ciò vale ancor più per una legge di riforma della Costituzione che deve essere semplice e chiara. Questa interpretazione inoltre evita che l’attività ostruzionistica si faccia infinita e tutela il diritto delle maggioranze e il dovere delle democrazie di assumere decisioni".