Roccella: “Di chi è il nostro corpo? Chiediamolo a Henrietta Lacks…”

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Roccella: “Di chi è il nostro corpo? Chiediamolo a Henrietta Lacks…”

03 Agosto 2014

di Staff

Per tutto agosto, l’Occidentale suggerisce un libro al giorno da portare sotto l’ombrellone. In vacanza, per chi può, o magari da sfogliare a casa la sera per chi resta in città. Romanzi o saggi, leggeri o più impegnativi, consigliati agli under 25 (e non solo) dai ministri e dai parlamentari di Ncd.

Oggi tocca all’on. Eugenia Roccella che ci parla di Rebecca Skloot e del suo La vita immortale di Henrietta Lacks. "Per capire che la risposta alla domanda ‘di chi è il mio corpo?’, nell’era della tecnoscienza e del mercato di cellule e tessuti umani, non è così scontata. Una storia inquietante e affascinante, che dalle baracche dei raccoglitori di tabacco della Virginia arriva fino ai laboratori e alle biobanche in cui si  conservano cellule ‘immortali’ su cui fare ricerca".

IL LIBRO: La vita immortale di Henrietta Lacks, Adelphi 2011 (The Immortal Life of Henrietta Lacks, Random House 2010). Traduzione di Luigi Civalleri. Dalla quarta di copertina: "Un libro che ci pone domande ineludibili, sulla vita e sulla morte: chi dispone del materiale biologico di cui siamo fatti? chi custodisce la memoria di ciò che siamo stati? e che cosa sono la vita e la morte per certe cellule?". Secondo la New York Times Review Book, il libro di esordio della Skloot è "profondo, coraggioso e davvero sorprendente". Il libro, tradotto in 25 lingue, ha vinto diversi premi tra cui il National Academies Best Book of the Year Award e l’Heartland Prize per il genere non-fiction. E’ rimasto per 4 anni nella classifica dei bestseller del NYT. E’ stato anche adottato come libro di testo in 125 università e in moltissime scuole. Diventerà presto un film per i tipi di HBO.

L’AUTORE: Rebecca Skloot è una scrittrice di Chicago specializzata in narrativa scientifica e nelle sue storie ha esplorato una grande quantità di tematiche: dalla chirurgia dei pesci rossi ai diritti proprietari dei tessuti umani, dalle questioni razziali alla medicina in genere; con suo padre, Floyd Skloot, ha editato The Best American Science Writing 2011. Rebecca ha una laurea in scienze biologiche e una di secondo livello in creative nonfiction. Ha insegnato scrittura creativa e giornalismo scientifico nelle università di Memphis, Pittsburgh e New York. Si è mantenuta agli studi lavorando in pronto soccorso, in laboratori di neurologia, come barista e negli obitori veterinari. Ha fondato e presiede la Henrietta Lacks Foundation. 

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