Renzi: “Manovra di taglio a spesa, non temo default”

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Renzi: “Manovra di taglio a spesa, non temo default”

08 Agosto 2014

"Il dato del Pil è negativo", ha detto ieri sera il premier Matteo Renzi a In Onda su La7, "lavoreremo di più e lavoreremo meglio per portare l’Italia fuori dalla recessione". Tiene il punto, Renzi, spiegando che "tecnicamente", negli ultimi anni, dal 2007, l’Italia "non è mai uscita dalla recessione". "È interessante ragionare sui dati – spiega – perchè la recessione tecnica dipende da un segno meno consecutivo in ultimi due trimestri", spiega, "Ma negli ultimi anni l’Italia ha il segno meno per 11 volte, tranne una pausa. Dalla recessione non siamo mai usciti tecnicamente". Renzi annuncia che nel 2014-2015 ci sarà una manovra "di tagli alla spesa", 16 miliardi di spending review per il 2015 per rispettare il 3% deficit/pil "anche con una crescita non esaltante". Il premier promette ancora una volta che sarà ridotta la pressione fiscale ed ha commentato le parole di Draghi sugli Stati europei che devono cedere sovranità: "Parlando di Italia ha fatto notare l’importanza delle riforme e poi ha fatto un ragionamento più complessivo che riguarda l’Ue…", "Sono assolutamente d’accordo con Draghi, se è un affondo affondo anche. Il presidente della Bce ha detto una cosa sacrosanta, noi dobbiamo rimettere in ordine l’Italia per farla diventare più competitiva". Renzi ha inoltre smentito che siano in arrivo lettere da Bruxelles "L’Italia ha delle condizioni economiche per le quali è molto più forte delle paure di chi teme un default o un fallimento".