Iraq, inferno islamista: fosse comuni e donne schiave
10 Agosto 2014
di redazione
E’ un massacro da cui si cerca di fuggire, nel Nord dell’Iraq e sui monti di Sinjar, dove migliaia di persone e tantissimi bambini cercano di sopravvivere alla fame e alla sete. Sarebbero 500 gli yazidi uccisi dai jihadisti dello Stato Islamico, mentre si susseguono i raid americani contro le postazioni dei miliziani islamici. "Molte delle vittime, tra cui donne e bambini, sono state sepolte vive", denuncia il ministro dei diritti umani iracheno. Almeno 300 le donne state rapite e fatte schiave. E mentre ventimila persone (di 50mila) sarebbero riuscite a fuggire, i curdi annunciano di aver aperto un corridoio umanitario. "Il problema non sarà risolto in settimane, non c’è un programma per la fine della missione", fanno sapere dalla Casa Bianca mentre a Baghdad è arrivato il ministro degli esteri francese Fabius.