Tancredi: “Da Hesse a Bulgakov, un insegnamento universale per i giovani”
14 Agosto 2014
di Staff
Per tutto agosto, l’Occidentale suggerisce un libro al giorno da portare sotto l’ombrellone. In vacanza, per chi può, o magari da sfogliare a casa la sera per chi resta in città. Romanzi o saggi, leggeri o più impegnativi, consigliati agli under 25 (e non solo) dai ministri e dai parlamentari di Ncd.
Per l’onorevole Paolo Tancredi sono due i campioni della letteratura novecentesca che questa estate vale la pena rileggere, Michail Bulgakov ed Hermann Hesse. "Il maestro e la margherita di Bulgakov e’ una parodia della vita, della lotta tra bene e male. Lo considero un insegnamento universale per i giovani. Il lupo della steppa di Hesse invece e’ solo in apparenza una lettura adolescenziale: rappresenta in realtà tutta la passione e la forza degli ideali romantici".
I LIBRI: Il maestro e la margherita, Einaudi 2005 (Мастер и Маргарита, 1930). Dalla quarta di copertina: "Nella Mosca degli anni Trenta arriva Satana in persona e, sotto le spoglie di un esperto di magia nera, accende una girandola di eventi tragicomici". Secondo la critica, si tratta di una delle più graffianti opere di satira sul regime comunista, tra i grandi capolavori della letteratura russa del Novecento. Per Eugenio Montale il romanzo fu "un miracolo da salutare con commozione".
Il lupo della steppa, Mondadori 1996 (Der Steppenwolf, 1927). Ha scritto l’autore: "Non basta disprezzare la guerra, la tecnica, la febbre del denaro, il nazionalismo. Bisogna sostituire agli idoli del nostro tempo un credo". Dal libro è stato tratto l’omonimo film di Fred Haines con Max von Sydow. La rockband Steppenwolf, quella di Woodstock e di Easy Rider, ha preso il suo nome dal libro di Hesse.
GLI AUTORI: Michail Bulgakov (1891-1940) fu scrittore e drammaturgo russo. Pur benvoluto da Stalin, non ebbe mai il permesso di lasciare l’Unione Sovietica. Scrisse Il maestro e la margherita negli ultimi anni della sua vita, ma come per la maggior parte dei suoi lavori abbiamo dovuto attendere gli anni Sessanta per veder pubblicato il romanzo nell’Urss. Bulgakov fu molto letto e apprezzato per una decina d’anni, poi sul suo nome almeno a Mosca e dintorni scese di nuovo l’oblio, per tornare a suscitare l’interesse del pubblico verso la fine degli anni Ottanta.
Hermann Hesse (1877-1962) è stato un grande romanziere tedesco. Le sue storie più celebri sono proprio Il lupo della Steppa e Siddharta. Hesse vinse il premio Nobel per la letteratura nel 1946.
Leggi tutti i libri consigliati dai ministri e dai parlamentari del Nuovo Centrodestra. Una piccola biblioteca per il tuo agosto sotto l’ombrellone.