Renzi: “Nel 2014 rapporto deficit/Pil al 2,9%”

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Renzi: “Nel 2014 rapporto deficit/Pil al 2,9%”

11 Agosto 2014

Matteo Renzi dice che l’Italia andrà avanti sulla via delle riforme, pronta a presentarsi in Europa a settembre con i conti in ordine. Intervistato dal Financial Times, Renzi sottolinea che "Sulle riforme decido io, non la Troika, non la Bce, non la Commissione Europea", assicurando come nel 2014 l’Italia chiuderà con il rapporto deficit/Pil "al 2,9%". Pochi decimali in più rispetto alla previsione del Def (2,6%) ma in ogni caso sotto il paletto della Ue del 3%. Per Renzi, pur trattandosi di "una regola vecchia" stare sotto il 3% è "una questione di credibilità e di reputazione". Renzi sa bene che dopo il risultato elettorale e il primo passaggio sulle riforme costituzionali serve un messaggio rassicurante a Bruxelles anche sui dati economici. "Porteremo l’Italia fuori dalla crisi", dice Renzi al FT, "l’Italia ha un grande futuro, le finanze italiane sono sotto controllo e continueremo a ridurre le tasse. Faremo cose rivoluzionarie".