Respinti 5 libici, a Genova massima allerta

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Respinti 5 libici, a Genova massima allerta

07 Gennaio 2016

Chi sono i cinque libici fermati a Genova dalla polizia di frontiera? I libici erano sbarcati nel porto di Genova su delle auto nuove di zecca ma la polizia ha voluto vederci chiaro, li ha fermati e respinti. I cinque di ieri si aggiungono alle altre due persone, fratello e sorella, sedicenti iraniani e ad altri tre libici fermati in precedenza.

 

I cinque di ieri sono stati bloccati dopo essere sbarcati da un traghetto proveniente da Tunisi. Si sono presentati alla polizia di frontiera come "uomini di affari", dicendo di essere diretti in Nord Europa, ma i loro passaporti non avevano il visto, la documentazione delle auto irregolare, così le forze dell’ordine hanno riaccompagnato i libici a bordo, sempre direzione Tunisi.

 

A Genova l’allarme terrorismo ha fatto alzare il numero dei controlli. Nel caso dei due arrestati domenica scorsa, si cerca di capire se fossero collegati a cellule jihadiste, mentre gli altri tre libici, sempre arrivati da Tunisi, avevano messaggi pro Isis sui cellulari.

 

I pm che indagano sul caso hanno parlato di "aspetti di potenziale contiguità con gruppi terroristici internazionali", aggiungendo che i fermati "potrebbero essere finanziatori e fiancheggiatori di cellule terroristiche". Si indaga anche su una possibile rete di protezione e accoglienza criminale nel porto.