Stampa europea stronca Renzi, “Governo di male in peggio”

Il quotidiano online “Politico” – edizione Ue – titola “Test di sopravvivenza per Renzi”. Secondo il giornale, Renzi, insieme al suo partito, rischiano grosso alle prossime elezioni locali. Politico dà già mezze per perse Roma e Napoli, spiegando che l’unica chance del Pd per evitare la rotta alle comunali è prendersi Milano. Perfida la citazione di Pippo Civati: perdere nel capoluogo lombardo per i democrats sarebbe un “colpo fatale”, che rischierebbe di mandare a rotoli anche l’appuntamento al voto successivo, ovvero il referendum sulle riforme costituzionali. Tutto questo, aggiungiamo noi, dopo la ‘non-vittoria’ al referendum sulle trivelle.

Politico spiega che l’esecutivo italiano, in difficoltà dopo le dimissioni del ministro Guidi, è anche sotto la costante pressione di Bruxelles, sia per quanto attiene all’agenda economica, sia nella gestione della immigrazione che vede, giorno per giorno, aggravarsi la situazione, con migliaia di sbarchi di profughi provenienti dalla Libia e diretti in Italia. Ieri, al vertice in Lussemburgo, gelo della Merkel sulla proposta renziana degli “eurobond” per affrontare alle radici la crisi migratoria. 

Come pure viene ricordato l’accordo stretto tra Ue ed Ankara, che è andato di traverso a Roma, e la questione aperta con l’Austria con Vienna che non intende cedere di un centimetro rispetto alla sua decisione di costruire delle recinzioni al Brennero, blindando i confini con l’Italia. Questione, quest’ultima, che non va assolutamente sottovalutata perché se l’imbuto che si è venuto a creare alla frontiera nord dovesse protrarsi le ricadute sarebbero gravi, non solo politiche ma anche economiche. Infine la crisi aperta con l’Egitto sul caso Regeni.

Renzi, secondo Politico, può ancora fare affidamento sulla sua maggioranza in Parlamento, più alla Camera che in Senato, ma il problema principale del premier è la risposta che potrebbe dargli da qui a breve l’elettorato, dopo i sondaggi davvero poco rassicuranti diffusi ad aprile da Repubblica. Il 45% degli italiani, secondo il rilevamento, vedrebbe di buon occhio un Governo che se ne torna a casa: il consenso personale registrato dal premier è il più basso dal giugno scorso.

Politico non salva neppure le riforme economiche del Governo. L’instabilità italiana continua ad essere un problema per la zona euro, con un debito pubblico “sbalorditivo” al 133% e un sistema bancario gravato da 360 miliardi di crediti che non fruttano interessi. Ciliegina sulla torta, il fondo “salva-banche” varato dal Governo – altri costi. La stabilità dell’Italia, insomma, al momento “sembra una pia illusione”.

(Credits Camilla Cecchini)