Giustizia, Orlando: “Accelerare sulla prescrizione per i reati contro la PA”
28 Aprile 2016
Sulla riforma del processo penale si cerca l’intesa tra Partito democratico e Area popolare. Il punto nevralgico è la prescrizione. E allora si sta già tentando di accelerare in commissione Giustizia al Senato, dove la norma dovrebbe diventare parte integrante della riforma e dove oggi si vota l’abbinamento dei provvedimenti. Si tratta di un passaggio formale deciso all’interno della maggioranza per tentare di sciogliere il nodo intercettazioni-prescrizione. Il relatore, Casson, spiega che al momento verranno presentati 8 provvedimenti sulla prescrizione che potrebbero venire abbinati alla riforma.
Nel caso di voto favorevole, verrà, allora, presentato il testo base che conterrà anche il capitolo prescrizione. Schifani, dopo una riunione con Zanda ha detto: “L’intenzione è quella di partire dal testo approvato dalla Camera, ma ovviamente questo potrà essere emendato”, ha detto il presidente dei senatori di Ap-Ncd Renato Schifani dopo una riunione con il capogruppo Pd Luigi Zanda.
E Orlando dal canto suo aggiunge: “Siamo ragionevolmente ottimisti. Il confronto nella maggioranza procede nella direzione giusta. Utilizzando l’impianto del testo uscito dalla Camera, si lavora per rivedere complessivamente il meccanismo della prescrizione e per prevedere per i reati contro la pubblica amministrazione tempi più lunghi per la prescrizione, in modo da rendere pressoché impossibile che i processi in questa materia possano finire nel nulla”.
L’Anm stessa ha chiesto una riforma organica della prescrizione. Perché dal loro punto di vista “l’adozione di norme che allungano i termini dei vari gradi di giudizio” non servirebbe a combattere il fenomeno della corruzione.