Nizza, l’Isis rivendica l’attentato: è uno dei nostri soldati
16 Luglio 2016
di Redazione
Lo Stato Islamico ha rivendicato l’attentato terroristico di Nizza tramite un comunicato diffuso stamani da Amaq, l’agenzia di news non ufficiale del gruppo. L’attentatore, il 31enne franco tunisino Mohamed Lahouaiej Bouhlel, “era un nostro soldato”, si legge nel comunicato.
Nella rivendicazione da parte dello Stato islamico dell’attacco di Nizza, riferita dall’agenzia Amaq vicina al gruppo jihadista, si legge: “L’autore dell’attacco condotto a Nizza è un soldato dello Stato islamico. Ha eseguito l’operazione in risposta agli appelli lanciati per colpire i cittadini di Stati che fanno parte della coalizione che combatte lo Stato islamico”. Il quotidiano francese ‘Le Figaro‘, intanto, afferma che il governo di Parigi ha dato il via alle verifiche sulla rivendicazione.
La polizia francese, però, continua a sotenere di non avere trovato alcuna prova che l’autore del massacro di Nizza abbia giurato fedeltà allo Stato islamico. Abitudine per i terroristi prima di morire da ‘martiri’. Allo stesso tempo, però, una fonte vicina alle indagini non esclude che “l’ordine” arrivi in realtà da messaggi di propaganda jihadista come quelli pronunciati dal portavoce dell’Isis al-Adanani che ha scritto “schiacciateli tutti”.