Primo accordo firmato dalla Confindustria guidata da Vincenzo Boccia con Cgil, Cisl e Uil. La materia riguarda la contrattazione di produttività. In sostanza hanno sottoscritto un’intesa per consentire anche alle imprese prive di rappresentanze sindacali di erogare premi di risultato aziendali collegati a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione.
Va ricordato, a questo proposito, che la legge di Stabilità per il 2016 consente una tassazione agevolata al 10% per i premi di produttività. Purché questi siano assegnati in base ad accordi sindacali. L’obiettivo dell’intesa tra Confindustria e confederali è quello di consentire anche alle piccole imprese di sfruttare l’opportunità.
Le negoziazioni più avanzate sono quelle con Confapi, Confprofessioni e Confartigianato. Un vero obiettivo centrato per il sindacato sarebbe quello di arrivare al prossimo incontro con il presidente di Confindustria Boccia (il 29 luglio) con in tasca un’intesa già firmata con altre organizzazioni.
E proprio Confcommercio ha dichiarato con Carlo Sangalli: “Il confronto con i sindacati per la riforma del modello contrattuale prosegue in modo costruttivo e l’auspicio è di arrivare la più presto a un accordo”.