Corruzione appalti Anas, 10 arresti tra cui ex sottosegretario

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Corruzione appalti Anas, 10 arresti tra cui ex sottosegretario

22 Ottobre 2015

E’ di dieci persone arrestate il bilancio dell’operazione della Guardia di Finanza di Roma nell’ambito di un’inchiesta per corruzione sugli appalti Anas.

 

In manette cinque dirigenti e funzionari di Anas Spa della Direzione Generale di Roma, tre imprenditori, titolari di aziende appaltatrici di primarie opere pubbliche, un avvocato e un politico, Giuseppe Meduri, sottosegretario alle Infrastrutture durante il secondo governo Prodi.

 

Il provvedimento cautelare è stato emesso sulla scorta degli elementi raccolti nel corso delle indagini delle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma.

 

"La mia sensazione leggendo le carte, che sono prevalentemente, ma non solo, intercettazioni, è la sensazione deprimente della quotidianità della corruzione". Lo ha detto il procuratore capo di Roma, Giuseppe Pignatone, alla conferenza stampa sugli arresti avvenuti oggi. "La principale indagata (chiamata la ‘Dama Nera’) va in ufficio per lavorare – ha riferito Pignatone – ma il suo lavoro è gestire il flusso continuo della corruzione: c’è la borsa sempre aperta, arriva qualcuno e ci mette una busta. Tratta pure male i collaboratori, che non sono ritenuti all’altezza nell’avere a che fare con gli imprenditori per riscuotere le mazzette. La sensazione della lettura di queste carte è la quodidianità della corruzione vista come cosa normale", ha concluso Pignatone.

 

Tra le ipotesi di reato contestate, a vario titolo, ai dieci destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare sugli appalti Anas, oltre alla corruzione, c’è anche il voto di scambio.