Lavoro, Alfonso (IU): su assunzioni dati allarmanti, perché nessuno ne parla?
21 Luglio 2016
di Redazione
“Ancora una volta con i numeri non si scherza. E sono numeri che arrivano dalla fonte diretta, ovvero l’Osservatorio dell’Inps sul precariato”, lo dice Lelio Alfonso, coordinatore nazionale di Italia Unica. “La tendenza che già da mesi avevamo notato si va purtroppo confermando. Non esultiamo affatto nel vedere che le assunzioni a tempo indeterminato precipitano perché non siamo né gufi né tantomeno, in questo caso sarebbe impossibile, rosiconi”.
“Nei primi cinque mesi dell’anno, il saldo tra assunzioni e cessazioni per i contratti a tempo indetereminato è attivo di appena 82.000 unità, in crollo del 78% rispetto ai quasi 380.000 dello stesso periodo del 2015,” sottolinea Alfonso. “La possibilità di ricorrere agli incentivi fiscali scompare quasi del tutto (40% invece del 100%)? Il risultato, come avevamo denunciato tempo addietro, è automatico”.
“Inoltre diminuiscono i contratti, anche a termine, nel settore privato mentre continuano a crescere i voucher, forma di assunzione temporanea che non ci convince. Quel 43% in più di voucher da 10 euro non è una vittoria del governo, ma la conferma che è occasionale anche la politica di stabilizzazione del mercato, non solo il lavoro. E a farne le spese sono soprattutto i giovani. Suona per di più beffardo il silenzio assordante dei sindacati, dei media e della politica di fronte a questi dati allarmanti”.