Isis: “Conquisteremo Roma e colpiremo Israele”
03 Agosto 2016
Ancora una volta un farneticare con un video di minacce. Stavolta contro Israele e l’Italia. A farla, come riferisce il Jerusalem Post, è il gruppo terrorista Wilayat Sayna, provincia del sedicente Stato islamico in Sinai. “Questo è solo l’inizio, i nostri incontri si terranno a Roma e a Gerusalemme, dice una voce nel video di 35 minuti. Ebrei, aspettaci, sarete puniti severamente e pagherete prossimamente un caro prezzo”. Minacce corredate da immagini di Piazza Navona, a Roma, e di Gerusalemme est.
Intitolato “Fiamma del deserto“, il video mostra alcune scene di violenza contro obiettivi egiziani con richiami storici e all’attualità . La voce di sottofondo evoca attacchi passati nel Sinai, come esempi di futuri attacchi contro gli occidentali. Vengono mostrati definendoli “tiranni apostati” i leader di alcuni Paesi arabi, tra cui il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ed esponenti della famiglia reale saudita. Il narratore minaccia quindi Israele, riprendendo un vecchio discorso dell’autoproclamato califfo Abu Bakr al-Baghdadi e mostrando a più riprese le immagini di Gerusalemme.
Il piano antiterrorismo della questura di Roma pone la massima attenzione attorno ad una serie di obiettivi sensibili, a cominciare dal Colosseo e dalla Basilica di San Pietro. L’area di massima sicurezza di San Pietro è stata estesa anche ai Bastioni di Michelangelo interessati ad un massiccio afflusso ai Musei Vaticani. E’ stata estesa la vigilanza anche ad altri obiettivi religiosi in varie zone, anche periferiche della Capitale.