Obama, Renzi rompe il silenzio e ringrazia il presidente: uniti dalla sconfitta
11 Gennaio 2017
di Redazione
“Considero un privilegio aver avuto la possibilità di conoscere Barack Obama e lavorare insieme a lui e alla sua squadra in molte circostanze. Lo ritengo un grande leader, un uomo che ha cercato di scrivere la storia con talento e coraggio. Il suo discorso finale, ieri, nella sua Chicago, mi ha commosso”. Lo scrive il segretario del Pd, ex presidente del Consiglio, Matteo Renzi su Facebook.
Rompe il lungo silenzio sentendosi, forse, legato a Barack dallo stesso genere di sconfitta: un voto (seppur di natura completamente diversa) che ha bocciato con vigore le loro politiche. “La storia sarà gentile con te, presidente Obama. E i democratici di tutto il mondo si aspettano ancora di sentir risuonare le tue parole, il tuo impegno, la tua passione. Grazie per questi otto anni. Grazie per i tre anni di lavoro insieme, per la tua amicizia e per i tuoi consigli. E grazie per averci insegnato che proprio dopo una sconfitta, come quella delle primarie in New Hampshire del 2008, si può e si deve ripartire dal Yes, we can”, conclude Renzi.
Insomma, è un Matteo malinconico quello che saluta il presidente democratico dimostrando che, alla scuola di Barck, ha imparato la stessa retorica spicciola.