Metro C, Piso (Idea): progetto non è disegnino che si corregge con tratto di matita
08 Novembre 2016
di Redazione
“Un’amministrazione comunale seria prima di fare affermazioni, tipo quelle esternate dall’assessore Berdini sulla metro C, dovrebbe essere in grado di supportare le proprie idee con dati, cifre, progetti” lo dichiara Vincenzo Piso, deputato del Movimento Idea in una nota.
Il parlamentare continua: “L’impressione che invece si ha è che si continui con trovate, più o meno pittoresche, sul solco della più totale improvvisazione. Oggi tutti scoprono che la metro C ha forti problematicità, quando, più o meno, era stato tutto previsto in uno studio del VII dipartimento del comune della fine degli anni 90. Ora, però, tralasciando ciò che è stato, ma traendone insegnamento, bisognerebbe ragionare sulla base di dati, necessità, capacità di trasporto ed economie, per evitare l’ennesimo disastro“.
“Purtroppo- Piso conclude – nella totale adesione alla politica dell’affermazione apodittica e del facile solleticare l’immaginario delle persone, si lancia sul tavolo l’ennesima boutade. Come se per cambiare in corso d’opera un’infrastruttura di questa portata basti un semplice tratto di matita. Vogliamo continuare ad investire miliardi di euro per metropolitane che portano poche migliaia di utenti? E poi, magari, lamentarci dei deficit manutentivi ed infrastrutturali accumulati negli anni? Non abbiamo pregiudizi ideologici, ma è di tutta evidenza che non può essere questo il metodo per cercare di trovare soluzioni ad una situazione che rischia con il suo costosissimo stallo di dare un colpo mortale al già compromesso sviluppo infrastrutturale di Roma”.