Isis, 25 prigionieri sciolti nell’acido

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Isis, 25 prigionieri sciolti nell’acido

21 Maggio 2016

Le ultime notizie che arrivano dall’Iraq sotto occupazione del Califfato raccontano, se possibile, di atti ancor più sconvolgenti. Fonti della testata IraqiNews a Mosul, capitale irachena dello Stato Islamico, rivelano che mercoledì i tagliagole islamici avrebbero ucciso venticinque prigionieri sciogliendoli nell’acido.

Secondo i media iraceni, sarebbero 25 uomini gli uomini messi a morte perché accusati di essere delle spie al soldo delle forze di sicurezza del governo iracheno. L’esecuzione sarebbe avvenuta legando ogni prigioniero con una corda e quindi calandolo dentro a una grande vasca colma di acido nitrico.

L’acido, secondo le fonti locali, verrebbe impiegato per torturare e fare fisicamente sparire i prigionieri del Califfo. Nell’ultimo periodo, tuttavia, secondo il Pentagono, l’Isis ha continuato a perdere il suo territorio. Fino a qualche settimana fa il ministero della Difesa Usa sosteneva che i miliziani dell’Isis fossero stati costretti a cedere circa il 40 per cento del territorio in Iraq e il 10 per cento in Siria. L’Isis avrebbe ormai perso il controllo di Ramadi e Heet in Iraq, ma tiene sotto scacco ancora altre importanti città, tra le quali Mosul e Fallujah.