Referendum Costituzionale: Anm non si schiera ma toghe possono dire la loro
22 Maggio 2016
L’Anm – Associazione Nazionale Magistrati – non si schiera, ma i magistrati potranno partecipare al dibattito sul referendum costituzionale. Anm fa sapere di non voler “intervenire nel merito della tematica relativa al referendum costituzionale“, pur riconoscendo “sull’imprescindibile ed ovvio presupposto che la Costituzione sia di tutti i cittadini, il pieno diritto dei magistrati a partecipare al dibattito, nelle forme da ciascuno ritenute opportune e compatibili con il codice etico”.
La decisione della associazione dei magistrati arriva nel giorno in cui a Bergamo parte la campagna per il “Si” di Matteo Renzi e mentre il centrodestra si ricompatta verso il No alle riforme. Anm dunque rispecchia le posizioni già espresse dal suo presidente, Piercamillo Davigo, e dopo le polemiche per l’intervista al “Il Foglio” (in parte smentita) del consigliere del Csm Piergiorgio Morosini. Per la componente di Area “nel dibattito recente ci sono state intrusioni improprie con intenzioni limitative”.