Siria, Onu vota risoluzione di pace. Cautela di Kerry

New York. Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha approvato all’unanimità la risoluzione che apre le porte ai negoziati in Siria tra il regime di Assad e le opposizioni. Secondo il segretario di Stato americano, John Kerry, entro due mesi dovrebbe diventare chiaro che tipo di governo andrà al potere in Siria e in ogni caso i negoziati tra Assad e i ribelli non inizieranno prima della metà o della fine di gennaio. Kerry è apparso insieme al suo omologo russo, il ministro degli esteri Lavrov.

Secondo Lavrov, potrebbe esserci un accordo sul governo di unità nazionale nei prossimi sei mesi. Kerry ha anche aggiunto che se la cornice sulla transizione è prevista nell’arco di sei, bisognerà aspettare almeno 18 mesi prima di poter parlare di nuove elezioni in Siria. La risoluzione ONU chiede che "il segretario generale, attraverso il suo inviato speciale in Siria, Staffan de Mistura, convochi i rappresentanti del governo siriano e dell’opposizione per dare il via a negoziati formali ‘su un processo di transizione politica urgente’".

I colloqui di pace andranno avanti nel solco aperto dall’incontro di Ginevra del 2012 e della dichiarazione di Vienna. Nella risoluzione non si fa riferimento a quale sarà il futuro di Bashar Assad. "E’ la prima risoluzione del Consiglio di Sicurezza che riguarda il processo politico in Siria e rappresenta quindi un passo importante su cui lavorare", il commento del segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon.