Trump pensa alla sua squadra: Dimon al Tesoro. E per Giuliani un ruolo forte

Il transition team avrebbe già delineato una ‘short-list’ per le posizioni chiave, con i fedelissimi del presidente eletto in pole position e nessuna donna in corsa. Dopo anni lontano dal ‘potere’ di Washington a causa della crisi economica, Wall Street potrebbe tornare protagonista, con l’amministratore delegato di JPMorgan Jamie Dimon papabile per il Tesoro. Jamie Dimon è considerato il ‘maghetto’ di Wall Street per il ruolo svolto durante la crisi del 2008.  Alcune fonti, però, sostengono che Dimon non si sia dimostrato interessato all’incarico.

L’amministratore delegato di Goldman Sachs, intanto, ha reso noto che reputa la figura di Jamie Dimon perfetta per il ruolo di segretario al Tesoro. Blankfein (Goldman) in una mail ai dipendenti, in queste ore, ha voluto precisare che il risultato del voto ha “sorpreso tutti”, ma la riforma del governo e delle tasse di cui parla il presidente eletto potrebbe essere positiva per la crescita economica, così come il suo impegno sulle infrastrutture.

Con i suoi trascorsi e il pugno duro usato negli anni ’90 nella Grande Mela, Giuliani sembra favorito per il ruolo di segretario alla Sicurezza nazionale o direttore della Cia. Chris Christie, fedelissimo di Trump dopo aver accantonato le aspirazioni presidenziali, pare essere in lizza per il ruolo di ministro per la Giustizia.  Per la sicurezza nazionale un’ipotesi, anche se poco probabile, invece, è quella di Sarah Palin.

Il neurochirurgo pediatrico Ben Carson, ex rivale alla Casa Bianca di Trump, potrebbe approdare alla Sanità, divenendo così il protagonista di una delle prime battaglie di Trump, l’abolizione dell’Obamacare, che ha promesso nei primi 100 giorni.  Staremo a vede il profilo che prenderà la squadra di Trump.