Finanziaria: Senato approva decreto fiscale collegato
26 Ottobre 2007
di redazione
L’aula del Senato ha terminato questa notte poco dopo l’una l’esame del decreto
legge fiscale correlato alla Finanziaria e l’ha approvato.
La giornata è stata densa di colpi di scena, con voti animati e polemiche,
nel corso della quale la maggioranza è stata battuta per sette volte, su un
totale di alcune centinaia di votazioni.
L’ultima bagarre è avvenuta poco prima dell’una su un emendamento del
capogruppo dell’Udeur Tommaso Barbato sui rigassificatori, alla fine ritirato
come chiesto dal relatore e trasformato in ordine del giorno.
Pochi minuti prima la maggioranza era clamorosamente stata battuta su un
emendamento di due dissidenti della sinistra radicale, Fernando Rossi e Franco
Turigliatto, sul quale sono confluiti anche i voti di tutto il centrodestra e
che raddoppia (da 150 a 300 euro) il bonus una tantum per gli incapienti. La
maggioranza ha detto che riporterà il valore all’originale nella lettura del dl
alla Camera.
Nel primo pomeriggio, malgrado la maggioranza fosse già andata sotto per 4
volte, il governo ha rinunciato a porre la fiducia auspicando un esame rapido da
parte del Senato che aveva programmato di concludere i lavori entro giovedì 25
ottobre.
L’esame del decreto passerà alla Camera mentre il Senato proseguirà con
l’esame del ddl Finanziaria che dovrà terminare in commissione Bilancio entro
martedì prossimo 30 ottobre per andare la settimana successiva all’esame
dell’aula.