Adozioni, Senatori Idea: Governo risponda su disastro Cai

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Adozioni, Senatori Idea: Governo risponda su disastro Cai

Adozioni, Senatori Idea: Governo risponda su disastro Cai

16 Gennaio 2017

I senatori di Idea Popolo e Libertà Carlo Giovanardi, Gaetano Quagliariello, Luigi Compagna e Andrea Augello hanno presentato una interpellanza al Presidente del Consiglio relativamente alla notizia apparsa sul quotidiano Repubblica il giorno 15 gennaio scorso di una indagine giudiziaria in corso a Torino per una presunta truffa nei riguardi di decine di famiglie prese in carico a suo tempo dall’ente autorizzato alle adozioni internazionali ‘Enzo B’.

Quest’ ultimo episodio – secondo gli interpellanti – si inserisce  in una crisi delle Adozioni internazionali nel nostro paese in gran parte dovuta al malfunzionamento della CAI, Commissione per le adozioni internazionali, organo
della Presidenza del Consiglio dei Ministri, al centro negli ultimi anni di ripetute denunce e polemiche sul fatto che enti e famiglie sono state abbandonate a loro stessi con il centralino della commissione che non risponde
alle telefonate e gli uffici  non accessibili a chi chiede  notizie o informazioni.

La Cai inoltre, organo collegiale che  per legge deve deliberare o ratificare le decisioni della Presidenza della CAI, non si è mai riunita negli ultimi due anni e mezzo, e  tutti gli atti in questo periodo sono stati firmati dalla
dottoressa Silvia della Monica, nella  sua duplice  funzione di presidente e o di vice presidente.

I senatori di Idea popolo e libertà nella loro interpellanza chiedono al Governo quali iniziative intenda assumere davanti all’ intollerabile situazione che ha portato al tracollo delle adozioni di bambini provenienti dall’estero passati da più di 4000 nel 2011 a meno di 2000 attuali.