Salvini, sono pronto a fare il candidato premier
13 Novembre 2016
Matteo Salvini, leader della lega, si candida a guidare il centrodestra. E lo fa da Firenze, la città del premier Matteo Renzi, dove oggi il Carroccio ha manifestato per il no al referendum con Giorgia Meloni, segretario di Fratelli d’Italia, e Giovanni Toti, governatore forzista della Liguria.
“La lezione di Trump e del libero voto degli americani è che si può vincere contro tutto e contro tutti, banchieri, lobbisti, giornalisti, cantanti”, ha aggiunto Salvini. “Oggi si scrive una nuova pagina una pagina di storia che ci porterà lontano. L’Italia vuole tornare a correre, a sognare e a lavorare”, ribadisce Salvini. E sull’ipotesi di una sua candidatura come premier aggiunge: “Io sono una piccola pedina, una fra i tanti. Se il voto sulla Brexit e il voto degli americani ci insegna qualcosa, con oggi si parte per andare a vincere e io la faccia ce la metto. Io non ho paura di niente e nessuno. Se chiedono ci sono, non è più tempo di rimandare, tentennamenti, dubbi, paure. Coraggio, idee e squadra non ci mancano”.
“Renzi governa solo negli interessi degli affaristi! Mandiamo a casa il bugiardo patologico che da 3 anni fa credere a italiani di governare nel loro interesse”, ha detto Salvini dal palco di Firenze. E proprio sul capoluogo toscano il leader leghista ha detto: “Non è una città comunista. È occupata abusivamente da qualche bugiardo che manderemo a casa il prima possibile e che oggi sta a rosicare a Rignano”.
Salvini conferma poi che verrà presentata la denuncia nei confronti del presidente del Consiglio per la lettera inviata agli italiani all’estero per invitarli a votare sì al referendum. “Comprarsi gli indirizzi di 4 milioni di italiani per mandargli una letterina è un reato penale di cui dovrà rispondere davanti a qualche giudice. Vediamo se in un qualche tribunale c’è un giudice che ne ha voglia”.