Sky, saranno 200 gli esuberi: tg trasferiti a Milano
18 Gennaio 2017
Un piano di trasferimenti e tagli al personale decisamente pesante quello annunciato ieri da Sky. Nei prossimi mesi, infatti, sono previsti un totale di 200 esuberi in molti settori operativi sia a Roma sia a Milano. E anche il trasferimento nel capoluogo lombardo di circa 300 dipendenti, fra i quali la redazione di SkyTg24.
La scelta della pay tv appare molto controversa se ci si attiene alle dichiarazioni che nel 2016 attestavano miglioramenti sia per i ricavi che per gli abbonati. Ma simili scelte vanno al di là dei numeri, è il quadro generale dei media in Italia, infatti, a preoccupare i vertici aziendali. “Viviamo in un contesto globale in rapida evoluzione, al quale dobbiamo continuare a rispondere con flessibilità e senza esitazioni” ha scritto in una lettera ai sindacati l’Ad Andrea Zappia, che sottolinea anche come Sky abbia investito dal 2003 oltre 20 miliardi di euro nel nostro Paese seppur all’interno di “quadro di regole obsoleto e spesso disincentivante”.
Preoccupazioni che accrescono anche per via delle recenti notizie sulle vicende Mediaset-Vivendi e sulla concorrenza cavalcante di Netflix e Amazon. L’azienda, comunque, ha proposto un confronto ai sindacati per gestire il processo, “così da avere il minor impatto sociale possibile”. Sono previste “ricollocazioni professionali incentivate ed accompagnate, supporto economico e logistico per il personale oggetto di trasferimento”. Secondo Zappia, “l’adozione di tale piano non impatterà significativamente sui numeri complessivi del personale impiegato in Sky Italia“.
I sindacati Cgil, Cisl e Uil incontreranno i dipendenti di Sky al più tardi nel pomeriggio del 24 gennaio. I cronisti di Sky Tg 24 terranno – domani alle 15:30 – un’assemblea che è stata convocata dal Comitato di redazione (in attesa di un incontro con la direttrice Varetto).