Governance Rai, c’è Ad e Presidente di Garanzia
23 Dicembre 2015
di redazione
La riforma della Rai è legge con l’ok definitivo del Senato che conferma il testo già approvato dalla Camera. Le novità più importanti sono quelle sulla governance della Rai: d’ora in poi ci sarà un Amministratore delegato con grandi poteri (durante la transizione il Direttore generale) e in carica tre anni, un cda più snello, con meno membri e slegato dalla commissione di Vigilanza. Presente anche la figura del presidente di garanzia. Nel ddl c’è spazio per la trasparenza dei compensi oltre i 200 mila euro, ma non quelli di star e personaggi celebri della tv pubblica. Tetti anche alle retribuzioni dei consiglieri. Tra le altre misure, si modifica la procedura di definizione del contratto nazionale di servizio tra il ministero dello Sviluppo economico e la società concessionaria che avrà durata di 5 anni, con un rafforzamento del ruolo del Consiglio dei ministri.