Kabul, kamikaze si fa esplodere in moschea: strage di sciiti. Isis rivendica
21 Novembre 2016
Un attentatore suicida si è fatto esplodere in una moschea sciita a Kabul. Lo rende noto la polizia giunta sul posto dopo la deflagrazione. Le immagini mostrano i cadaveri fatti a brandelli dall’esplosione su un marciapiede accanto al luogo di preghiera.
L’attentato è avvenuto durante le celebrazioni di un’importante festa religiosa sciita, che segna il quarantesimo giorno successivo all’Ashura.
Ci sono anche donne e bambini tra i morti causati da un attentato suicida in una moschea sciita di Kabul. Lo riferisce Fridune Obadi, capo dell’anticrimine della capitale afghana. “L’attentatore si è fatto esplodere nel corso di una cerimonia religiosa”. Il bilancio è salito a 28 morti e 45 feriti. In pochi mesi è la terza volta che vengono presi di mira gli sciiti in Afghanistan.
E’ di poco fa la notizia che lo Stato islamico ha rivendicato via Twitter l’attentato suicida. Frattanto il bilancio dell’attacco è salito ad almeno 32 morti accertati e a 85 feriti. La strage conferma la forza crescente che l’Isis sta conquistandosi in Afghanistan a spese degli stessi Talebani, tradizionali alleati dei suoi rivali di al-Qaeda.