Trump, piano cento giorni: stop Tpp, America al lavoro

Donald Trump svela i primi dettagli del piano per i cento giorni alla Casa Bianca: non si parla della costruzione del muro anti-immigrati al confine con il Messico, ma si annuncia il ritiro degli Stati Uniti dal Tpp, il trattato di libero scambio con i Paesi del pacifico. Trump mantiene quindi la promessa di rivedere o rinegoziare i trattati di libero scambio commerciale, uno dei temi in agenda della sua campagna elettorale che più aveva convinto l’elettorato Usa. 

Il Tpp, il Partenariato transpacifico, dovrà essere sostituito da “accordi commerciali bilaterali equi”. “Che avvenga nella produzione di acciaio, nella produzione di automobili e nella cura delle malattie, voglio che il futuro della produzione e dell’innovazione sia qui, nella nostra grande patria, l’America, creando benessere e impieghi per i lavoratori americani”, ha detto Trump. 

“Nel quadro di questo piano ho chiesto alla mia squadra di transizione di mettere a punto una lista di provvedimenti esecutivi che possiamo adottare il primo giorno per ripristinare le nostre leggi e ritrovare i nostri posti di lavoro“. Tra le restrizioni che aboliscono posti di lavoro e che quindi verranno cancellate quelle che riguardano il settore della produzione di energia, dal gas al petrolio di scisto al carbone pulito, “per creare diversi milioni di posti di lavoro ben pagati”.