Istat, 21,8% dei giovani non trova occupazione dopo laurea e diploma

Banner Occidentale
Banner Occidentale
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Istat, 21,8% dei giovani non trova occupazione dopo laurea e diploma

29 Settembre 2016

L’Istat rende nota una notizia densa di dati che sono sconcertanti, ma non aspettavano una conferma. La  stima dei diplomati che hanno conseguito il titolo nel 2011 e che nel 2015 lavorano è pari al 43,5% (45,7% nel 2011 per i diplomati del 2007), mentre il 21,8% è in cerca di occupazione (16,2% nel 2011). Il peggioramento degli esiti occupazionali riguarda soprattutto gli uomini, che nel 2015 sono occupati nel 46,8% dei casi (51,2% nel 2011); rimane stabile al 40,4% la quota di diplomate lavoratrici.

Nelle regioni meridionali l’inserimento nel mondo del lavoro continua a essere più difficoltoso: i diplomati che lavorano quattro anni dopo la maturità sono il 37%, nel Centro superano il 42% mentre al Nord è occupato un diplomato su due. Nel 2015 il 48,3% dei diplomati è impegnato nel percorso universitario (50% nel 2011), solo sette su 100 hanno già conseguito una laurea, tipicamente di primo livello, e scelgono di non proseguire gli studi. 

E’ peggiorata, con la crisi economica, la catena di trasmissione tra scuola e lavoro, mentre è rimasta tutto sommato in linea quella tra università e mondo professionale. 

Fra i diplomati che lavorano nel 2015, uno su quattro (25,3%) è dipendente a tempo indeterminato, l’11,5% è lavoratore autonomo, il restante 63,2% ha un’occupazione ‘non stabile’; nel dettaglio, il 33,8% ha un contratto a tempo determinato, l’8,7% è alle dipendenze senza contratto, il 13,8% ha un contratto a progetto, di prestazione d’opera, voucher o una borsa di studio/lavoro e il 6,9% svolge attività formativa retribuita. A quattro anni dal diploma, otto diplomati su 10 vivono ancora in famiglia.