Adozioni, Roccella: “Nuove sentenze legittimano pratiche illegali”
06 Aprile 2016
di redazione
“Si susseguono le sentenze della magistratura che non sanzionano le coppie che hanno fatto all’estero la pratica dell’utero in affitto, e quelle che riconoscono in varie forme l’adozione di bambini da parte di coppie omosessuali, sia con la stepchild adoption, che consentendo trascrizioni di adozioni non permesse in Italia ma effettuate all’estero”. Lo afferma Eugenia Roccella, parlamentare di Idea. “Una tendenza – continua – che dimostra come l’accordo Renzi-Alfano sul comma 20 della legge sulle unioni civili abbia la vera finalità di lasciare aperto il varco per la magistratura per introdurre la stepchild adoption per coppie omosessuali attraverso sentenze, evitando di assumersene la responsabilità politica. Ma se si stabilisce che quello che è reato in Italia, se fatto all’estero, non solo non è punibile, ma va legittimato purché fatto seguendo le leggi del paese dove è consentito, allora ci aspettiamo che la magistratura, con gli identici criteri, ammetta per esempio il riconoscimento del matrimonio poligamico per gli immigrati di religione islamica, in nome del legittimo ricongiungimento familiare in Italia”.