Mastella ritorna: è sindaco di Benevento. A Varese la Lega perde dopo 23 anni
20 Giugno 2016
L’ex ministro della Giustizia e fondatore dell’Udeur, Clemente Mastella, torna sulla scena e stravince il ballottaggio diventando sindaco di Benevento.
Ha commentato, nell’immediato, così: “Siamo l’Italia non grillina che ha avuto un successo clamoroso. Farò il sindaco e posso dare suggerimenti per una forma di ripartenza. Dedico questa vittoria alla mia famiglia che in questi giorni ha subito tante umiliazioni e tante cattiverie”.
Punzecchia poi l’avversario che lo ha chiamato per congratularsi. “Non mi è piaciuto il suo atteggiamento forse perché si è fatto strumentalizzare da chi voleva mantenere il controllo della città. Oggi Benevento si è liberata”.
Non risparmia qualche parolina, neanche, a Matteo Renzi: “La sconfitta del Partito Democratico è devastante. A Renzi consiglio di giocare su un turno unico l’Italicum, altrimenti perde le elezioni”.
Anche a Benevento, come nel resto dell’Italia, affluenza è stata registrata in calo. Nel frattempo un altro risultato importante è al nord dello stivale.
A Varese, la città dove è nato il Carroccio, invece, dopo 23 anni di amministrazioni targate Lega Nord, sarà amministrata da una Giunta di centrosinistra. L’avvocato Davide Galimberti, candidato sindaco di Pd e liste civiche, ha battuto al ballottaggio l’imprenditore Paolo Orrigoni, sostenuto da Lega Nord, Forza Italia, Nuovo centrodestra e liste civiche. La Lega, tra l’altro, aveva candidato come capolista il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni.
“Certo la sconfitta di Varese mi brucia eccome. Ma quando governi da tempo è fatale che tutti si coalizzino contro uno. e noi non siamo stati abbastanza blindati. E poi, diciamolo, non siamo stati abbastanza riconoscibili e convincenti”, così ha commentato la sconfitta Matteo Salvini.