Policlinico-Modena, boom di nascite grazie agli stranieri. Roccella (NCI): “Serve politica family friendly”

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Policlinico-Modena, boom di nascite grazie agli stranieri. Roccella (NCI): “Serve politica family friendly”

08 Febbraio 2018

Nascite in aumento al Policlinico di Modena. Soprattutto grazie agli stranieri. Per la prima volta dal 2012, infatti, i fiocchi azzurri e rosa del centro ospedaliero modenese sono cresciuti: ben 2890 nel 2017, 31 in più rispetto al 2016. In ogni caso, se si tiene conto che quasi la metà dei bimbi ha un genitore straniero e che l’età delle neo mamme italiane è in aumento, è chiaro che il problema denatalità, che ha caratterizzato in questi anni l’Emilia Romagna, persiste.

“Il Policlinico di Modena ha diffuso dati sulle nascite che appaiono confortanti, per una regione che da tempo vive un vero e proprio crollo della natalità (dal 2006 al 2016 si sono perse ben 7500 nascite). Ma questi dati positivi non testimoniano la necessaria inversione di rotta” ha dichiarato Eugenia Roccella, candidata di Noi con l’Italia a Modena e Ferrara.

“La metà circa dei bimbi nati proviene da famiglie extracomunitarie, confermando la tendenza alla bassa natalità delle coppie italiane, mentre l’età delle mamme è sempre più alta” ha continuato Roccella ricordando anche il caso della chiusura del centro nascite di Pavullo, punto di riferimento per l’Appennino: “La chiusura di alcuni punti nascita sul territorio (per esempio quello di Pavullo, su cui servirebbe un ripensamento) potrebbe aver influito, spostando i parti sulla struttura cittadina. La denatalità in Emilia resta dunque un tema scottante, su cui è urgente intervenire con una seria politica “family friendly”, e con provvedimenti a tutto campo, dai servizi al fisco, fino alla politica culturale” conclude la candidata di Noi con l’Italia intervenendo su un tema, come quello degli incentivi alla natalità, di fronte al quale non si può più far finta di niente.