Banche Popolari in controtendenza: crescono gli impieghi verso il Terzo Settore

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Banche Popolari in controtendenza: crescono gli impieghi verso il Terzo Settore

Banche Popolari in controtendenza: crescono gli impieghi verso il Terzo Settore

10 Settembre 2018

Secondo gli ultimi dati elaborati dall’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari, nel mese di giugno scorso gli impieghi del Credito Popolare alle realtà del Terzo Settore sono cresciuti del 3,7%, arrivando alla cifra di 2,7 miliardi di euro. Un dato in controtendenza a quello registrato dal sistema bancario nel suo complesso e che ha visto, al contrario, una riduzione del 6% dei finanziamenti alle istituzioni senza fini di lucro. In totale, il credito erogato dalle Banche Popolari al Terzo Settore rappresenta circa il 30% dei finanziamenti complessivi del sistema bancario al settore, per effetto anchedi un‘incidenza pari a quasi il doppio di quanto evidenziato dalle altre banche nella distribuzione settoriale degli impieghi.

Per il Segretario Generale dell’Associazione, Giuseppe De Lucia Lumeno “Il Credito Popolare si conferma soggetto di prossimità verso gli enti del Terzo Settore e l’importanza che questi istituti creditizi a vocazione localistica attribuiscono al settore del no-profit per favorire la coesione sociale nelle comunità, elemento essenziale per garantire una ripresa delle attività produttive nei territori in grado di generare sviluppo e sostenibilità. Un legame, quello tra Banche Popolari e Terzo Settore, che si è ancora più rafforzato nei momenti più difficili della crisi negli anni passati e che ha visto le istituzioni senza fini di lucro crescere d’importanza all’interno dell’economia del Paese, ed agire in prima linea per arginare gli effetti recessivi del ciclo economico”.