Bus Modena, bimbo con ticket sbagliato fotosegnalato da controllore. E’ polemica

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Bus Modena, bimbo con ticket sbagliato fotosegnalato da controllore. E’ polemica

17 Dicembre 2018

A Modena un bimbo di 11 è stato fotosegnalato da un controllore della azienda di trasporto pubblico locale (Seta) per aver obliterato un biglietto da 1,30 euro invece che uno da 1,50. Dal settembre dello scorso anno infatti, i controllori che operano sui bus Seta fotografano i passeggeri privi di biglietto e carta d’identità e li inseriscono in un apposito archivio. La misura è stata pensata per scoraggiare i portoghesi che spesso dichiarano false generalità e viene applicata anche ai minorenni. Le fotografie vengono mantenute da Seta e vengono acquisite dalle forze di polizia solo in caso di contestazioni. Ma quanto accaduto al piccolo passeggero, per la rabbia dei genitori, ha fatto esplodere il caso.

“Se questa è la sensibilità e la accoglienza verso le fasce più deboli della popolazione della sinistra che governa il territorio, allora dobbiamo davvero essere preoccupati”, attacca il segretario regionale di Idea- Popolo e Libertà, Luca Ghelfi. “La sinistra con il sindaco Muzzarelli in testa – punge Ghelfi – attacca la Lega di Salvini in ogni circostanza: poco importa si parli del piano neve o si convochino i sacerdoti per gli auguri di Natale, Salvini e la Lega sono sempre nei pensieri del primo cittadino e vengono dipinti come mostri, pur di arginare, nella campagna elettorale permanente della sinistra, il crollo di consensi. ‘Restiamo umani’ è lo slogan strumentale col quale il Pd critica le politiche della Lega sul fronte immigrazione, comunque sacrosante nei contenuti, che mirano a scardinare il business della accoglienza. Ecco, ora mi chiedo cosa vi sia di umano in questo atteggiamento della azienda modenese di trasporto pubblico“. Dunque, sull’ultimo episodio con protagonista Seta, Idea va al punto così: “Cosa c’è di umano nello schedare un bambino di 11 anni reo di avere pagato una corsa su un bus 20 centesimi in meno? Su questo il sindaco Muzzarelli che ha recentemente scelto Cattabriga come presidente Seta, sostituendolo al suo fedelissimo Bulgarelli, non ha nulla da dire. Per la sinistra questo atteggiamento evidentemente è umano”.