Myanmar: capo missione ONU persona non grata
02 Novembre 2007
di redazione
Fonti diplomatiche hanno reso noto che la giunta militare del Myanmar si sta preparando a espellere il capo della missione Onu, Charles Petrie, per una dichiarazione diffusa a ottobre sull’aggravamento della povertà nel paese del Sud-est asiatico.
Petrie è stato convocato a un vertice nella nuova capitale dell’ ex Birmania, Naypyitaw, per essere richiamato ufficialmente sulla sua dichiarazione del 24 ottobre.
Dopo quell’uscita, il diplomatico e i suoi colleghi avevano ricevuto una lettera in cui si spiegava che il governo militare non avrebbe appoggiato la richiesta dell’Onu di rinnovare l’incarico di Petrie, dandolo per terminato “molto presto”.
Petrie è il più alto funzionario diplomatico Onu di Yangon e stava lavorando a preparare il terreno per la seconda visita nel Myanmar dell’inviato speciale Onu Ibrahim Gambari, da quando a settembre il governo ha represso nel sangue le manifestazioni pro-democrazia.