
Il Calzino diversamente spaiato

05 Febbraio 2021
L’ennesima giornata dedicata a questo e quello all’insegna del pensiero Unico. Una sciagura per i tanti che pensano differente e che di questa giornatella ne farebbero cordialmente a meno. Genitori, studenti e docenti, tutti devono subire le peripezie del Calzino spaiato, iniziativa divertente di una classe Primaria del Friuli, poi approdata su facebook – tempio delle idee uniche, buone e giuste per il villaggio-mondo – e di lì il virale politicamente corretto ha fatto il resto. Infatti, come per tutte le imposizioni ideologiche che si rispettino, l’ infanzia che propaganda è da preferire.
Stessa modalità della genuina Greta che diffonde il verbo: il Clima non si deve permettere di cambiare e se succede è tutta colpa dell’uomo cattivo. Anche lei ha indossato i calzini spaiati per la Giornata della sindrome di Down: una buona causa e quindi, tutti zitti. Però, funziona che tutto si deve allargare a macchia d’olio, perché la realtà va tutta pervasa, persuasa ed iniziare dalla Scuola Unica è un gioco da ragazzi.
Il tema preferito? Le diversità, l’inclusione e la ricchezza che ne deriva: una litania costante che abbraccia tutto e tutti ed è vivamente sconsigliato il discernere, dubitare, capirci qualche cosa. Reclamare la libertà educativa delle famiglie che, insomma, intuiscono il fine sottotraccia, non è facile: come niente ci si ritrova negazionisti delle evidenze o affetti da chissà quale fobia. Riguardo i docenti della Scuola – monopolio di stato, sempre utile ricordarlo- , assistiamo a Collegi che approvano all’unanimità la Giornata a progetto e, dato il fine giustissimo, non necessita di un passaggio in Consiglio d’Istituto dove le famiglie dovrebbero pur dire la loro! Del Consenso informato neanche più l’ombra, roba per complessati un po’ retro.
Il Calzino spaiato suscitava simpatia, così solo, scolorito e sempre alla ricerca del suo fratellino; invece, oggi è orgogliosamente spaiato, tutto amicizia & rispetto e tinto arcobaleno! “Usiamo questa giornata per sensibilizzare chi ci conosce ad adottare uno sguardo diverso sulla diversità” … Tutti uguali, tutti diversi, tutti importanti”, si legge sul manifesto degli organizzatori. Che dire, una meraviglia di Pensiero con stupefacenti giochi di parole in contorsione.
Neanche a dirlo: i vari No – genitore 1 e 2, No alle adozioni gay, No all’ utero in affitto, No a Biancaneve fiaba sessista, No a Il diversamente abile di Notre Dame, No al pallido Moro di Venezia, No al Natale senza Holy baby, No alla Ius soli, No al ddl Zan etc – sono ammessi nel giorno del calzino solitario a pois? La libera opinione, differente tra le differenti, è garantita? Allora, per fare la prova del nove, donate/indossate un calzino spaiato con un messaggio spillato nel cannolè: ” w la diversità delle opinioni, perché quella unica ci farà solo tutti ugualmente infelici”. Eh già, perché a sostegno dell’unicità non basta la sua supposta giustezza, non funziona così l’uomo e la sua libertà.
Per concludere con una nota davvero progressista, due creativi lombardi ci annunciano che la caccia al calzino spaiato è finita! Per risolvere il problema, hanno inventato l’accoppiacalzini: una coppia di bollini adesivi termoplastici che permette, a lavaggio terminato, di riorganizzare la coppia originaria.
“Al conformismo l’ironia fa più paura d’ogni argomentato ragionamento”, ci spiegava Indro Montanelli. Ci possiamo fidare.