Per la stampa straniera Prodi è appeso a un filo

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Per la stampa straniera Prodi è appeso a un filo

22 Gennaio 2008

Dopo il colpo di scena di ieri (con l’addio di Clemente Mastella all’Esecutivo) la stampa straniera dà per morto (o comunque in agonia) il Governo Prodi.

“Il governo di centrosinistra guidato da Romano
Prodi è appeso a un filo dopo che un piccolo partito cattolico ha
abbandonato la coalizione del premier in seguito a un’inchiesta sulla
corruzione”, si legge sul Financial Times, che torna ad occuparsi
dell’Italia all’indomani di un durissimo articolo in cui il nostro
Paese viene definito “immobile e trasformista”.

“Prodi lotta per la sopravvivenza dopo l’uscita di un partito
dalla coalizione”, titola il Guardian, che osserva come “la crisi
sia esplosa in un momento in cui il governo è debole e sulla
difensiva: la spazzatura è ancora ammassata per le vie di Napoli, i
lavoratori dipendenti si lamentano per l’aumento delle tasse, e si
profila lo spettro di un rallentamento dell’economia”.

“L’Italia è pronta per le elezioni dopo che Romano Prodi ha
perso un alleato”, scrive il Daily Telegraph, mentre El Pais sottolinea come “alla base della crisi ci sia un conflitto tra
politica e magistratura”.

Il quotidiano tedesco Die Welt parla di “una profonda crisi della coalizione di centrosinistra”, con Prodi che
si appresta a chiedere la fiducia al governo.