Comunali Milano, Berlusconi: “Forza Parisi, riportiamo elettori al voto”
09 Aprile 2016
Forza Italia non vuole che alle comunali si voti solo domenica 5 giugno. Da Milano, intervengono il candidato sindaco, Stefano Parisi, e l’ex ministro Mariastella Gelmini per dire che sarebbe stato meglio meglio votare anche il lunedì. “Farlo solo nella domenica di un ponte è una mancanza di rispetto verso gli elettori”, dice Parisi. “Sarebbe stato corretto far votare i cittadini anche il lunedì mattina”, aggiunge la Gelmini.
“Quando sarò sul palco con Berlusconi e Salvini insieme?”, ha detto Parisi durante un incontro elettorale di Forza Italia a Milano. “Dipende da loro. Quando staranno insieme, non dipende da me”. “Non è detto”, insomma, che a Milano ci sia una manifestazione comune del Centrodestra, come sembrava dovesse avvenire il prossimo 30 aprile. Del candidato sindaco M5S Gianluca Corrado, Parisi ha detto che “usa toni pacati e vuole fare una campagna elettorale sui contenuti”.
“Da Silvio Berlusconi mi aspetto il pieno sostegno della mia candidatura, come sta facendo da tempo”, ha poi aggiunto Parisi. Berlusconi è intervenuto telefonicamente alla manifestazione. “La campagna elettorale più importante, anche in preparazione per le elezioni nazionali, sarà di andare a trovare gli elettori che devono restare a casa. Si può fare”, ha spiegato l’ex premier. “Bisogna iniziare una grande catena di Sant’Antonio andando a raccontare le ragioni per cui devono andare a votare”.
“Se vogliamo liberare Milano dalla paura bisogna andare a votare perché altrimenti tutto rimarrebbe come prima. Se vogliono cambiare questa situazione, il governo di Pisapia che non ha fatto nulla per Milano; se si vogliono condizioni di maggiore sicurezza e servizi che funzionino e che si possa uscire di casa la sera senza avere paura”, ha aggiunto Berlusconi. “Nelle ultime tre elezioni il cinquanta per cento degli aventi diritto non è andato al voto sono persone disgustate e deluse dalla politica che pensano che il loro voto non serve a niente, che Renzi occupa militarmente tutto quello che può occupare e che non può cambiare niente. Ci sono elettori di buon senso e buona volontà che si sono rassegnati”.