Renzi, il papà indagato sugli appalti Consip. Con lui anche Lotti
17 Febbraio 2017
L’interrogatorio di Tiziano Renzi è stato fissato per il 23 febbraio, alle 15, a Roma. Comparirà davanti ai pubblici ministeri Paolo Ielo e Mario Palazzi.Tiziano Renzi, padre dell’ex presidente del Consiglio e segretario del Pd Matteo, è iscritto nel registro degli indagati della Procura di Roma per il reato di traffico di influenze illecite (articolo 346 bis del codice penale). Il tutto rientra in quel fascicolo che è parte dell’inchiesta per corruzione sugli appalti Consip (la società per azioni del ministero dell’Economia incaricata dell’acquisto di beni e servizi delle amministrazioni pubbliche) trasferita per competenza a Roma dalla Procura di Napoli.
Fascicolo in cui sono già stati iscritti, per rivelazione di segreto di ufficio e favoreggiamento, l’attuale ministro Lotti, comandante generale dell’Arma dei carabinieri Tullio Del Sette e il comandante della Legione Toscana dei carabinieri Emanuele Saltalamacchia.
Su Twitter già rimbalza l’hashtag #RenziConfessa. “Ci è stato notificato – spiega l’avvocato Federico Bagattini, legale di Tiziano Renzi – l’invito a presentarsi senza descrizione del fatto. Non si riesce a immaginare cosa possa essere. Prenderemo contatto con i pubblici ministeri per farci dare delle indicazioni un pochino più specifiche e all’esito sicuramente saremo a rispondere all’interrogatorio. Date non ce ne sono”.