Migranti, in centinaia sfondano il “muro” di Ceuta

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Migranti, in centinaia sfondano il “muro” di Ceuta

18 Febbraio 2017

Circa 400 migranti illegali, ma alcuni dicono cinquecento, hanno forzato il passaggio questa mattina nel ‘muro’ che circonda l’enclave spagnola di Ceuta in territorio marocchino penetrando in suolo spagnolo. Lo riferisce l’agenzia di stampa spagnola Efe. Almeno 800 persone hanno partecipato all’assaltò alle porte d’ingresso nel ‘muro’, fatto di due recinzioni metalliche, e circa la metà è riuscita ad entrare a Ceuta. La polizia spagnola non ha potuto fermare il gran numero di persone che premevano sulle entrate.

Le due enclavi spagnole in Marocco, quelle di Ceuta e Melilla, vengono spesso utilizzate come punti di accesso in Europa dai migranti africani, che si arrampicano sulle recinzioni di frontiera oppure provano a nuotare lungo la costa. A gennaio circa 1.100 migranti avevano provato a entrare a Ceuta, ma la maggior parte di loro era stata respinta.

Non è la prima volta che i migranti tentano di penetrare in modo massiccio nella “fortezza Europa”. Lo scorso gennaio, proprio a Ceuta, dove una recinzione che si estende per 8 chilometri è stata eretta per impedire l’ingresso di migliaia di migranti africani in territorio europeo, si era verificato un altro tentativo massiccio di sfondamento massiccio di sfondamento con circa 1.100 profughi che avevano assaltato il muro. La maggior parte di loro, però, in quel caso, era stata respinta dalle forze di sicurezza.