Truffe agli anziani in tutta Italia, arresti nel napoletano
18 Febbraio 2017
Nelle prime ore di questa mattina i Carabinieri del comando provinciale della Spezia, unitamente ai militari dell’Arma di Napoli, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa su richiesta della Procura dal gip del Tribunale spezzino nei confronti di una banda di italiani ritenuti responsabili dei reati di “associazione per delinquere” e “truffa“. L’indagine, codificata “Sciacallo”, coordinata dal procuratore della Repubblica della Spezia, Antonio Patrono, è stata sviluppata a partire dal giugno 2016 a seguito della segnalazione pervenuta al “112” da parte di alcuni impiegati di un istituto di credito locale e di un testimone di una possibile truffa in atto.
Gli impiegati, infatti, si insospettivano della inconsueta richiesta da parte di un’anziana cliente di prelevare una somma di denaro contante, insolita rispetto alle sue abitudini. La donna, vedova, 80enne, spiegava ai cassieri la necessità di ritirare diverse migliaia di euro in contanti per poter pagare la “cauzione” richiestale da un avvocato, per conto di sua figlia, rimasta coinvolta in un incidente stradale. Centinai i casi del genere su tutto il territorio nazionale.
I truffatori agivano spacciandosi per avvocati, appartenenti alla forze dell’ordine, corrieri. Alcuni degli indagati sono risultati legati alla camorra. Le indagini condotte dai carabinieri del reparto operativo – nucleo investigativo del comando provinciale della Spezia – hanno permesso di accertare diverse decine di truffe consumate o tentate che hanno portato anche alla denuncia di altre sette persone. Sono in corso numerose perquisizioni a carico di persone che vivono a Milano e il sequestro di auto.
Il problema dei raggiri ai meno giovani interessa tutto il territorio nazionale ma il Lazio è al secondo posto, dopo la Lombardia, tra le regioni con il maggior numero di casi. E gran parte degli episodi si verifica proprio nella Capitale. Così, in una strategia di prevenzione, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma ha deciso di avviare una serie di incontri con over65 e loro parenti concepiti come lezioni anti-truffa, partendo dalla descrizione dei profili dei possibili malintenzionati fino ad arrivare agli strumenti per difendersi.