Senato, interrogazione su irregolarità inchiesta ‘sistema Iorio’ in Molise

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Senato, interrogazione su irregolarità inchiesta ‘sistema Iorio’ in Molise

06 Giugno 2017

Una ventina di senatori di centrodestra, primo firmatario il capogruppo di ‘Federazione della Libertà’ Gaetano Quagliariello, hanno presentato un’interrogazione parlamentare al ministro della Giustizia, al ministro dell’Interno e al presidente del Consiglio per “fare luce, accertare e sanzionare le eventuali responsabilità, ripristinare condizioni di giustizia e correttezza istituzionale” a seguito di una complessa vicenda giudiziaria ambientata in Molise, iniziata con la “controversa indagine sul cosiddetto ‘sistema Iorio’, condotta dalla Squadra Mobile di Campobasso quando fra i vertici della Questura c’era la sorella dell’attuale presidente della Regione”, e giunta fino a Bari dove “il gup ha assolto con formula piena la direttrice di ‘Telemolise’ Manuela Petescia e l’ex pm di Campobasso Fabio Papa, oggetto da parte del governatore del Molise, Paolo Frattura, di accuse rivelatesi insussistenti”.

Sulla base di quanto ricostruito in “numerose denunce inoltrate nel tempo alle autorità preposte”, i firmatari dell’interrogazione parlano fra l’altro di “manipolazioni e alterazioni di elementi di indagine”, di “accuse tardive e infondate”, di “intercettazioni utilizzate in diverse sedi con l’attribuzione di significati diametralmente opposti”, di “registrazioni effettuate in epoca successiva al periodo per il quale le intercettazioni erano state autorizzate”. Rivolgendosi al governo gli interpellanti chiedono ai responsabili della Giustizia e dell’Interno di “far luce sull’accaduto e assumere le iniziative conseguenti”, e interrogano Palazzo Chigi per sapere “se la costituzione di parte civile della presidenza del Consiglio nel processo di Bari contro Petescia e Papa, conclusosi con la piena assoluzione, sia stata preceduta da una adeguata e doverosa istruttoria”.