Venezuela, nuove proteste: muore 17enne e 196 feriti a Caracas
08 Giugno 2017
di Redazione
Ancora un giovane manifestante venezuelano morto per le nuove proteste di piazza a Caracas contro il presidente venezuelano, Nicolas Maduro. Con il 17enne morto sarebbero circa 69 le persone uccise durante le manifestazioni antichaviste che si susseguono da inizio aprile in un paese attanagliato da una gravissima crisi politica ed economica. E intanto si contano 196 feriti.
Le manifestazioni sono iniziate dopo che il Consiglio nazionale elettorale ha indetto per il 30 luglio le elezioni per un’Assemblea costituente, viste come un modo per alterare gli equilibri in Parlamento dove Maduro è finito in minoranza. Il giovane morto sarebbe stato colpito al petto da un candelotto di gas lacrimogeno, anche se il governo sostiene che stesse maneggiando un ordigno rudimentale.
E intanto le proteste contro il governo si stanno estendendo dai quartieri più agiati verso le zone popolari nell’ovest della capitale, come La Vega. Tradizionalmente bastione chavista che nei giorni scorsi ha registrato irruzioni delle forze dell’ordine che hanno lanciato gas lacrimogeni. Abitanti della zona hanno eretto barricate in varie strade e unità antisommossa della polizia e della Guardia nazionale sono intervenute mentre sui social network si moltiplicano le immagini della repressione.
Il deputato dell’opposizione Jorge Millán è chiaramente dell’opinione che la contestazione si sta allargando “per il più semplice dei motivi: la gente ha fame”. Lo stesso Millán ha denunciato inoltre “la brutale repressione lanciata contro chi protesta”.