S.Camillo, il cardinale Ruini: ci opponiamo a una forzatura abortista
23 Febbraio 2017
“Il mio parere è che si tratta di una forzatura abortista rispetto a quelle che sono la lettera e lo spirito della legge 194”. Lo dice il cardinale Camillo Ruini, a lungo presidente della Cei, intervistato da Repubblica, sul bando della Regione Lazio. “Mi sembra – afferma – davvero una nuova manifestazione di una tendenza sempre in atto a contestare e impedire l’obiezione di coscienza. Il punto è questo: una tendenza che, tuttavia, tradisce quella che è una legge dello Stato che parla in altri termini e sostiene altre cose. Per questo motivo ritengo di dover parlare di forzatura, c’è il tradimento di quanto la legislazione della sua lettera e nel suo spirito dichiara”. Secondo Ruini c’è chi sostiene “a torto” che “il numero di non obiettori è insufficiente. Una cosa che non è assolutamente vera”. “A mio avviso si enfatizza il presunto diritto all’aborto per svuotare il diritto riconosciuto anche dalla legislazione italiana dell’obiezione di coscienza”, conclude.