Quagliariello: Italia ha bisogno di un Centrodestra unito
01 Marzo 2017
di Redazione
“L’unità del centrodestra è qualcosa che dobbiamo non solo al nostro popolo che non chiede altro: la dobbiamo al Paese. Oggi come nel ’94 l’unità del centrodestra è l’unica proposta di governo che l’Italia può avere. Di fronte a una sinistra che si divide e a un M5S che ha scelto di essere opposizione permanente, la nostra unità è una esigenza non solo per noi ma soprattutto per il Paese”. Lo ha detto Gaetano Quagliariello, leader di ‘Idea’, intervenendo al Tempio di Adriano all’incontro sul centrodestra promosso dalla fondazione di Altero Matteoli.
“La distanza fra le diverse anime del centrodestra, che esiste perché non siamo fatti con lo stampino – ha detto Quagliariello -, è oggi molto minore di quella che c’era nel ’94, quando un atto di coraggio salvò l’Italia e diede inizio a una storia che è arrivata al governo del Paese, di città, province e regioni, che si è radicata nel popolo. Per quale motivo oggi dovremmo dividerci? Se guardiamo con occhi non provinciali, tutto ci dice che le nostre culture possono trovare risposte di governo più efficaci di quelle dei nostri avversari. Di fronte a problemi come la povertà, la disoccupazione giovanile e lo smarrimento di una generazione, le fragilità in un sistema di welfare che non regge più, i nostri avversari offrono una risposta che vuole anestetizzare la realtà e la sua vitalità proponendoci uno Stato che somministra morte invece di aiutare a vivere”.
“Sta a noi dare all’Italia una speranza: mettendo da parte le nostre differenze per un programma comune e trovare un metodo per l’unità – ha concluso – è l’unico atto all’altezza dell’esordio della nostra storia”.