Yemen, due raid con droni Usa: uccisi 4 esponenti di al Qaida
02 Marzo 2017
Due raid con droni statunitensi hanno ucciso almeno quattro sospetti membri di al Qaida nel Sud dello Yemen. A rendere nota la notizia sono fonti di sicurezza. Il primo raid ha preso di mira l’abitazione di un noto membro di al Qaida nella Valle di Yashbum, nella provincia di Shabwa; quattro sospetti militanti di guardia all’esterno della casa sono stati uccisi. Un secondo raid ha avuto come obiettivo una posizione di al Qaida a Shaqra, città controllata dai jihadisti nella provincia di Abyan.
Il mese scorso i miliziani jihadisti hanno conquistato Shaqra, dopo il raid americano dello scorso 29 gennaio contro uno dei loro compound nella provincia di Baida. Almeno sedici civili, di cui otto donne e altrettanti bambini, erano stati uccisi. Lanciata appena sei giorni dopo l’avvio della presidenza di Donald Trump, è stata la prima grande operazione di antiterrorismo.
Intanto decine di ribelli sciiti Houthi sono stati uccisi ieri in una battaglia con le forze governative nella zona di al Jawf, nel nord del paese. Lo ha annunciato un portavoce dell’esercito regolare yemenita all’emittente televisiva “al Jazeera”. Lo scontro a fuoco è andato avanti per ore tra le due parti e ha visto anche la morte di nove militari dell’esercito fedele al presidente Abd Rabbo Mansur Hadi.
Sono quasi due anni che va avanti la guerra in Yemen tra le forze governative, supportate dalla Coalizione araba a guida saudita, e i ribelli sciiti che interessa soprattutto la zona di confine con l’Arabia Saudita.