Adesso De Magistris si dice orgoglioso pure dei centri sociali

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Adesso De Magistris si dice orgoglioso pure dei centri sociali

09 Marzo 2017

“Salvini non si può permettere di definire zecche i ragazzi dei centri sociali, la trovo un’offesa incredibile per quello che i centri sociali stanno facendo nella nostra città in questi anni”. Così il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, risponde ai giornalisti, a margine dell’inaugurazione di un istituto scolastico a Mugnano di Napoli. 

Insomma il messaggio del sindaco di Napoli è più o meno: se uno se la cerca, poi non si lamenti delle conseguenze. Non sono bastate a De Magistris, quindi, le scuse pubbliche su questi fatti pronunciate ieri proprio da Salvini. E perciò aggiunge: “Vuole prendere consensi al Sud dicendo agli elettori che lui non ce l’ha con i napoletani, con i calabresi, né con i siciliani ma che se la prende con chi è più a Sud di loro. E così intende scatenare qualcosa che al Sud non coglie, perché il Sud avrà anche tanti difetti ma ha tanto cuore e sa distinguere dove c’è la falsità come in Salvini”.

Ma la polemica contro Matteo Salvini passa (soprattutto) dalla questione dei centri sociali che hanno annunciato battaglia durissima – chissà se sarà un festa piene di muscia come dice De Magistris – in vista dell’appuntamento di sabato prossimo in programma alla Mostra d’Oltremare. Il sindaco non fa un solo passo indietro e sceglie di schierarsi: “Portasse rispetto per i centri sociali, per quelli che lui chiama zecche – tuona De Magistris – . Da sindaco di Napoli, da ex magistrato, da uomo del Sud sono orgoglioso del lavoro straordinario che fanno i centri sociali, i movimenti sociali, i collettivi, i ragazzi, gli studenti nella nostra città per il riscatto morale, per la lotta alla camorra, alla corruzione e alla malapolitica. Mi schiero completamente dalla parte dei centri sociali che stanno facendo un’opera di dissenso forte nei confronti di uomo che qualche giorno fa, usando con linguaggio di impronta nazifascista, ha dichiarato di voler andare per le strade a cacciare gli extracomunitari”.