Corea del Sud, l’Alta Corte destituisce per impeachment la presidente Park

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Corea del Sud, l’Alta Corte destituisce per impeachment la presidente Park

10 Marzo 2017

Con 8 voti su 8 la Corte costituzionale sudcoreana ha approvato all’unanimità l’impeachment del presidente Park Geun-hye che, così, decade dalla carica. Ora il paese ha 60 giorni di tempo per andare alle elezioni. Finisce così, con la sua cacciata e le ultime, tragiche proteste dei suoi sostenitori (ci sarebbero due vittime negli scontri con la polizia), la parabola imprevedibile di Park Geun–hye, la figlia del dittatore che era riuscita a farsi eleggere democraticamente e democraticamente è stata adesso mandata via.

La procedura, infatti, era stata avviata a dicembre dal Parlamento per il coinvolgimento nello scandalo della sua stretta confidente Choi Soon-sil che, secondo la Corte, si è “immischiata in affari di Stato”. Il testo del provvedimento, letto dal presidente della Corte Lee Jung-mi, punta il dito contro “la fuga di molti documenti riservati” da parte di Park e relativi ad affari di Stato. La “sciamana” Choi Soon-sil, al momento, si trova in carcere per l’accusa di aver interferito nelle attività del governo e costretto grandi aziende a versarle ingenti quote di denaro.

Per questo, Park, avendo violato la Costituzione e la legge, nascondendo la verità, ora ha perso l’immunità e può essere processata per le accuse penali di corruzione, abuso di potere ed estorsione per aver agito in collusione con Choi.

Intanto nella capitale Seul la tensione è altissima. Oltre agli scontri tra polizia e manifestanti pro-Park, numerose persone sono scese in strada per festeggiare dopo la lettura della sentenza della Corte. Secondo un sondaggio, infatti, la presidente godeva di una fiducia popolare ormai risicatissima pari quasi al 4%.

Dunque, oltre alle continue provocazioni della Corea del Nord, ora la caduta di Park rappresenta un ulteriore elemento di instabilità nell’area. Anche ma non solo per questo,  la settimana prossima arriverà per colloqui il Segretario di Stato Usa Rex Tillerson che vedrà anche il premier giapponese Shinzo Abe e il presidente cinese Xi Jinping.