Antimafia, Giovanardi (Idea): in azione ‘menti raffinatissime’ per eliminare le norme speciali?
04 Luglio 2017
di Redazione
“Come si suol dire, a pensare male si fa peccato ma quasi sempre ci si prende. Mi viene allora da pensare che nella Sicilia pirandelliana (mi citano sempre delle menti raffinatissime quando si parla di mafia), non ci sia qualche mente raffinatissima che pensa, come è stato sottolineato da numerosi studiosi ed ex presidenti della Corte costituzionale, che estendendo anche ad altre materie le disposizioni per il contrasto alla mafia e le leggi speciali, crollino anche le misure speciali contro la mafia, che è giusto che rimangano”. Lo ha detto il senatore Carlo Giovanardi, di ‘Idea – Popolo e Libertà ’, intervenendo in aula a Palazzo Madama in merito al codice antimafia. “È una riflessione che affido a questa Assemblea – ha osservato Giovanardi -, perché le menti raffinatissime, quando operano, possono raggiungere i loro obiettivi anche giocando con la buona fede di chi crede invece di fare operazioni giuridiche che però – ricordo – sono state bollate come infantilismo politico ed inciviltà del diritto e dovrebbero pesare sulla coscienza di tutti”.