A Futura Expo sviluppo e ambiente sono una cosa sola

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A Futura Expo sviluppo e ambiente sono una cosa sola

A Futura Expo sviluppo e ambiente sono una cosa sola

30 Agosto 2022

A Futura Expo, sviluppo e ambiente sono una cosa sola. Più di 90 aziende coinvolte, 7 sale conferenze, 69 convegni, 270 speakers, ospiti istituzionali e partner di primo piano del mondo bancario e industriale. I numeri non mentono: Futura Expo è l’evento chiave sullo sviluppo sostenibile italiano nel 2022. L’esposizione si svolgerà dal 2 al 4 Ottobre al Brixia Forum di Brescia.

Chi segue l’Occidentale sa qual è la nostra idea di sostenibilità. Lo sviluppo economico della società deve essere sostenibile, a livello economico, ambientale e intergenerazionale. I nostri figli dovranno avere a disposizione le risorse dei loro padri. Ma la tutela dell’ambiente non va contrapposta alla crescita del Pil: attraverso lo sviluppo economico si difende meglio il patrimonio naturale, paesaggistico e ambientale. La transizione verso un modello di economia sostenibile segna quindi un cambio di paradigma per il mondo imprenditoriale, i ceti produttivi, l’industria.

La sfida dell’ambientalismo di mercato

Ecco perché abbiamo scelto di raccontare Futura Expo. L’esposizione bresciana mette al centro l’impresa e vuol rendere sostenibile il modello di sviluppo italiano. Che l’evento del prossimo autunno abbia una importanza strategica per la diffusione di una cultura della sostenibilità nel nostro Paese, del resto, lo dimostrano i partner nazionali della esposizione. Confindustria Brescia, Intesa San Paolo, A2A, Fondazione Una, hanno creduto in questa iniziativa fortemente voluta dalla Camera di Commercio di Brescia e da ProBrixia.

La conferma arriva anche dalle tante aziende di dimensioni e settori diversi dell’economia italiana che hanno già prenotato tutti gli spazi espositivi. Dimostrando quanto sia grande la consapevolezza di chi fa impresa nel nostro Paese verso il tema della sostenibilità.

Certo, i paradigmi economico-sociali non mutano nel volgere di una notte. I cambiamenti strutturali avvengono nel corso del tempo, in una transizione dolce e consapevole. Come dire, non possono essere imposti dall’alto. Sono frutto delle persone che li rendono possibili, del loro impegno, delle conoscenze condivise e degli investimenti necessari a modificare la realtà. I grandi cambiamenti avvengono perché quelle persone hanno una visione, il coraggio e la consapevolezza di realizzarla.

L’etica della sostenibilità

Gli imprenditori italiani hanno compreso quanto è importante innovare per avere un mondo migliore e sostenibile. Per una impresa, la sostenibilità è nello stesso tempo una scelta etica, di responsabilità sociale e una necessità economica. Nel mondo di oggi chi è sostenibile diventa più competitivo sul mercato. Vince chi innova, cambia e sopravvive nella concorrenza globale. Le imprese italiane sono abituate a fare da sole, ma la sfida della sostenibilità si vince facendo sistema.

L’esposizione bresciana coinvolge le aziende, le istituzioni ad ogni livello di governo del territorio, le parti sociali e le comunità. “A tutti noi è richiesto un cambio di passo,” sottolinea Roberto Saccone, il presidente di Futura Expo, “dobbiamo fare scelte quotidiane coerenti con l’obiettivo di promuovere uno stile di vita sostenibile”.

Vedi green? Vieni a Futura!

Quando si parla di transizione ecologica, energetica e di trasformazione digitale, il decisore pubblico, chi amministra il territorio è chiamato a svolgere un compito molto delicato e complesso. Definire il campo di gioco con poche regole chiare, funzionali, da una parte e dall’altra porsi come obiettivo di preservare il bene comune.

Altrettanto importante è comunicare il cambiamento in atto. La campagna multicanale di Futura Expo ha preso il via dalla metà di luglio. Coinvolgerà stampa, radio, web e social media a livello nazionale. Sono anche previste affissioni in metropolitane e bus di diverse città italiane. L’obiettivo della è sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche della sostenibilità, stimolando la partecipazione attiva dei cittadini. Radio24 coprirà l’evento, presente con la propria redazione a Futura Expo. “Vedi green? Vieni a Futura!”, il claim della campagna, racchiude egregiamente il senso della esposizione bresciana.

Chi è invitato a Futura Expo 2022. Il Commissario europeo per gli affari economici e monetari Paolo Gentiloni. La presidentessa del Parlamento europeo Roberta Metsola. Europarlamentari e alti funzionari della Commissione Europea. I ministri del Governo Draghi Mariastella Gelmini, Stefano Patuanelli, Maria Cristina Messa, Massimo Garavaglia, Roberto Cingolani e Giancarlo Giorgetti. Il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana e gli assessori Fabio Rolfi, Raffaele Cattaneo, Guido Guidesi e Alessandro Mattinzoli. Il Presidente della Provincia di Brescia, Samuele Alghisi e il Sindaco Emilio Del Bono. Fra i relatori, il Sindaco di Darmstad Jochen Partsch. I sindaci di Milano, Bergamo e Verona, Giuseppe Sala, Giorgio Gori e Damiano Tommasi. Alla Esposizione parteciperanno numerosi imprenditori e dirigenti di gruppi economici ed industriali fortemente impegnati sulla sostenibilità. Saranno presenti illustri esponenti del mondo accademico: Jeffrey Sachs, Angelo Riccaboni, Maurizio Tira, Roberto Zoboli.

Leggi la prima puntata, Futura Expo a Brescia: la sfida dell’ambientalismo di mercato